Dalla mano del nostro professore Carles Fernández, vedremo i fattori più importanti nell'analisi del rivale.
L'analisi ci permette di conoscere i successi e gli errori del rivale, di fornire informazioni ai nostri giocatori.
Lo scopo dell'analisi è contrastare i tuoi punti di forza, combattere i punti deboli e sviluppare un piano per affrontare il gioco
Per fare una buona analisi del rivale bisogna vedere: che stile di gioco utilizza nelle diverse fasi del gioco, quali sono i suoi punti deboli e punti di forza a livello generale, come si comporta in attacco, con palla senza palla, come sono le loro ripartenze, come progrediscono nel gioco e per finire i calci piazzati.
È necessario raccogliere le informazioni in forma audiovisiva o scritta.
L'ideale è dividerlo in zone d'azione del campo che sono:
- Zona di partenza in cui vedremo il comportamento generale della squadra
- Zona di creazione in cui vedremo come si alterna il gioco
- Zone di creazione laterali dove vedremo se stanno cercando uno contro uno, come iniziano o se occupano davvero queste zone
- Zona di completamento dove vedremo la velocità dell'azione e come la generano.
Una volta che abbiamo visto i comportamenti più generali, passeremo ai comportamenti più specifici, che sono:
- Corsia laterale dove vedremo l'altezza della ricezione dei giocatori, se occupa molta profondità all'esterno, come danno profondità, come eseguono e quale processo decisionale prendono.
- Corsia centrale con la palla vedremo l'altezza di ricezione, com'è la distanza tra le linee, come si eseguono, come identificano lo spazio e il processo decisionale.
Senza palla vedremo se si manifesta un blocco alto, un blocco medio o un blocco basso.